Masserie nel Salento: tra storia e relax
La masseria è la casa colonica tipica del sud Italia, in particolare delle zone della Puglia, della Calabria e della Basilicata, l’equivalente, per esempio, delle cascine lombarde o dei casolari toscani.
Storia delle masserie
Le prime masserie sono comparse nel 1700, quelle più recenti sono state costruite agli inizi del XIX secolo, ma queste ultime erano adibite prevalentemente a ville di campagna di per le famiglie facoltose locali.
Il nome masseria deriva da masserizie, cioè l’insieme degli oggetti di uso domestico quotidiano e degli attrezzi agricoli che vi venivano conservati. Figura centrale elle masserie era quella delle massaie, cioè le donne che qui svolgevano tutti i lavori domestici e di cucina.
Le masserie del Salento sono grandi edifici completamente costruiti in pietra, con muri volutamente molto spessi per mantenere la frescura negli ambienti interni e difendersi dal caldo torrido, ma anche dai nemici. Erano, infatti, tutte dotate di mura di cinta esterne con un unico grande portone di accesso, alcune addirittura di torrette di guardia per avvistare eventuali invasori.
Erano abitate dai contadini, dai mezzadri e dai pastori che coltivavano le terre e allevavano il bestiame di proprietà dei signori locali. Spesso gli stessi proprietari delle aziende agricole risiedevano nella masseria con la famiglia, insieme ai loro braccianti, negli spazi a loro appositamente riservati.
Si tratta, infatti, di costruzioni molto ampie, in grado di ospitare un elevato numero di persone, con grandi spazi allineati intorno a un cortile interno, adibiti ad abitazione, stalle, magazzini e a ricovero per gli attrezzi agricoli.
Decadenza e rinascita delle masserie
Con la fine del feudalesimo nel XIX secolo e il successivo avvento della moderna agricoltura le masserie persero la loro importanza e centralità nell’economia locale e la maggior parte finirono per essere abbandonate e andare in rovina o addirittura essere demolite.
Circa 30 anni fa, agli inizi degli anni ’90, con lo svilupparsi del turismo di massa, si è capito il potenziale attrattivo che potevano avere le antiche masserie locali. È così iniziata un’imponente opera di recupero di queste costruzioni caratteristiche per trasformarle in hotel, bed & breakfast o agriturismi, per creare location da sogno che combinano tradizione e lusso.
Masseria Luciagiovanni: una dimora di charme a Lecce
La Masseria Luciagiovanni a Lecce è uno degli esempi più riusciti di questa trasformazione: l’antica masseria ospita oggi un lussuoso hotel a 4 stelle con giardino, piscina, palestra, spa e tutti i servizi necessari per una vacanza indimenticabile e rilassante.
Immersa nel verde, si trova a due passi dalla splendida città simbolo indiscusso del barocco pugliese e in una posizione davvero strategica. Da qui, infatti, è comodo raggiungere alcune delle più rinomate località del Salento oltre alle più belle spiagge della zona, con mare limpido e cristallino.
Gli ambienti sono particolarmente curati per garantire relax e privacy agli ospiti, arredati in uno stile che è una continua contaminazione fra la tradizione salentina e quella del Maghreb, che si integrano e si completano a vicenda rendendola una struttura unica nel suo genere.
