Il Castello di Carlo V a Lecce: storia e curiosità
Lecce rappresenta un vero e proprio gioiello da scoprire lentamente per non perdere nemmeno un angolo di questa meravigliosa città. Fra le sue tante bellezze va annoverato anche il Castello di Carlo V, eretto nel Cinquecento per volere del sovrano.
Ecco, allora, qualche dettaglio in più su questo monumento, da inserire senza dubbio nel proprio itinerario di viaggio nel Salento.
Storia e particolarità del Castello di Carlo V
Il castello fu costruito nel 1537 su preciso volere di Carlo V, che ne affidò la realizzazione all’architetto Gian Giacomo dell’Acaya. In realtà l’edificio sostituì una struttura medievale risalente a Re Tancredi, ma per portare a termine l’opera fu necessario abbattere altre costruzioni fra cui la cappella della Santa Trinità e il Monastero Celestino di Santa Croce, delle quali non rimane più nulla se non i nomi dati ai due bastioni delle mura.
Il castello fu progettato sia per rispondere alla necessità di difesa contro gli attacchi dei nemici, sia come simbolo della grandezza e della potenza del re. È per questo che presenta una struttura imponente e massiccia che spicca in modo predominante nell’assetto urbanistico della città.
L’ingresso alla fortezza avviene attraverso la Porta Reale, dotata di un ponte levatoio che attraversava un ampio fossato. Da notare, poi, il portale che immette nella parte centrale dell’edificio, abbellito da fregi e capitelli che lo rendono una vera e propria opera d’arte unica e raffinata. Durante la visita è possibile ammirare una serie di sale, ampie scalinate e il salone con volte a ogiva e colonne in pietra.
Nel corso dei restauri sono state portate alla luce le prigioni del castello, caratterizzate da pareti sulle quali si possono ancora leggere le iscrizioni lasciate dai carcerati.
Per uno strano scherzo del destino, proprio in queste prigioni morì lo stesso architetto Giacomo dell’Acaya, accusato e rinchiuso lì per debiti non pagati. Nell’ipogeo si trova una grande cisterna, usata un tempo come riserva d’acqua. Infine, non deve essere trascurata una visita alla Cappella della Madonna di Costantinopoli. Di particolare interesse, inoltre, la magnifica sala del Trono di Maria d’Enghien.
Come visitare il Castello di Carlo V
Per visitare il Castello Carlo V a Lecce è possibile usufruire delle visite guidate che permettono di ammirare le aree di maggior interesse, scoprendone la storia e le curiosità anche attraverso minuziose ricostruzioni e materiali raccolti nelle sale. L’edificio, poi, ospita periodicamente mostre temporanee che ne aumentano il valore artistico e culturale. Per i bambini sono disponibili appositi spazi e laboratori didattici che, attraverso la manualità e le esperienze dirette, contribuiscono a promuovere la conoscenza della storia e dell’arte.
Nel periodo invernale, a giugno e a settembre il Castello di Carlo V è aperto dalle ore 9 alle ore 21; a luglio e agosto l’orario di chiusura è esteso, invece, alle 23. Si consiglia di consultare il sito ufficiale per restare aggiornati circa le manifestazioni, gli eventi e le mostre in programma presso le varie sale del Castello, soprattutto durante la stagione estiva, quando le iniziative sono particolarmente intensificate.
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