L’Isola dei Conigli: la perla del Salento
Il Salento con il mare dai colori cristallini, spiagge caraibiche e scogliere mozzafiato, attira ogni anno turisti da tutto il mondo.
Le acque del mare salentino sono costellate da numerose isolette, una delle più belle è l’Isola Grande. Situata a Porto Cesareo, questa isola è famosa per avere anche un secondo nome alquanto bizzarro.
Quale?
Scopriamolo assieme.
L’Isola salentina dal nome singolare
Il nome Isola Grande è dovuto al fatto che è larga 400 metri e lunga 2.400, dimensioni notevoli per un’isola.
In tempi di guerra, questo pezzo di terra era destinato all’allevamento del bestiame. Successivamente, causa una particolare iniziativa, l’isola fu designata come luogo ideale per l’allevamento di una colonia di conigli allo stato brado.
Questo fatto portò i più a chiamarla Isola dei Conigli.
La bellezza dell’Isola dei Conigli
Chi visita l’isola e spera di incontrare i teneri animaletti rimarrà deluso, i conigli infatti non vi abitano più da parecchio tempo ormai.
Tuttavia l’isola è un vero e proprio pezzetto di paradiso!
La spiaggia e la pineta sono il luogo perfetto per chi ha voglia di godersi in totale pace e relax sole e mare.
Anche se i conigli non sono più presenti, si possono fare molti altri incontri con la fauna marina. L’Isola dei Conigli, non a caso, fa parte dell’Area Marina protetta di Porto Cesareo. I suoi fondali sono ricchi di pesci colorati e diverse specie vegetali.
Praticare l’attività di snorkeling in Salento permette di osservare diverse specie di pesci e in alcune zone, può capitare di imbattersi in qualche esemplare di tartaruga marina.
Nuotare con maschera e boccaglio nelle acque che circondano l’Isola dei Conigli è un’esperienza che consigliamo di fare.
Come arrivare all’Isola dei Conigli
L’Isola dei Conigli è situata proprio di fronte alla spiaggia di Porto Cesareo, dalla quale dista pochi metri.
Per chi è un abile nuotatore non è difficile da raggiungere a nuoto.
In alternativa, il porticciolo turistico del paese mette a disposizione imbarcazioni a motore. Spendendo pochi euro si raggiunge l’isola in tutta comodità.
